Mauro Ferrari spiega così la nascita di Ma.Fer (Macchi-Ferrari) e quello che all’inizio è parso quasi un gioco, si è trasformato in una sfida e in una realtà solida proiettata verso l’innovazione.
“Abbiamo sempre investito in noi stessi e nel nostro progetto. Anche nel 2008 quando erano già chiari i segnali della crisi, abbiamo investito in macchinari e in personale. E abbiamo avuto ragione”.
Il programma di espansione e sviluppo ha portato la MaFer a insediare all’inizio del 2014 una nuova area di circa 3000 metri quadri interamente coperti.
“L’ottimismo e la determinazione sono alla base del nostro modo di intendere l’azienda che abbiamo voluto mantenere a conduzione famigliare”
Barbara, la figlia, è entrata come operaia e oggi ha 17 anni di esperienza in ogni settore dell’azienda.
Samuele, il genero, arriva da una fattiva esperienza in una multinazionale e oggi apporta un contributo sostanziale nel settore.